Una volta Ritchie Blackmore ha descritto Cozy Powell dicendo:
“Non c’è niente di meglio di Cozy Powell. È sempre sul palco e, ogni volta che mi guardo attorno, lui è sempre lì a spingermi. Mi trasmette sempre quella voglia di suonare che non permette a nessuno di prendersela comoda”.
Questo è esattamente ciò che Cozy Powell è stato per molti, compreso il chitarrista dei Rainbow e ex Deep Purple, Ritchie Blackmore.
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Leggi l’articolo che abbiamo scritto per i nostri lettori e scopri tutto quello che non sai su Cozy Powell, il batterista dei Rainbow!

Cozy Powell
Chi è Cozy Powell?
Storia e carriera
Colin Trevor Powell (nato Colin Trevor Flooks) è stato un batterista heavy metal britannico nato a Cirencester (Regno Unito) il 29 dicembre 1947.
A diciassette anni si ritrova espulso da scuola per via del suo atteggiamento da “cattivo soggetto” e quindi si dedica a tempo pieno alla batteria, iniziando una lunga gavetta che lo porta a suonare con tantissime band della sua zona.
Dopo alcuni esperimenti tra il 1965 e il 1968, Cozy si ritrova con un enorme bagaglio di esperienze con artisti come Danny Ball (futuro membro di Yardbirds e Jeff Beck); la sua carriera musicale prosegue e Powell si ritrova negli Ace Kefford Stand.
Il gruppo si scioglie e Trevor tenta di formare un nuovo trio, i Big Bertha; la formazione varia un paio di volte e qui Cozy Powell convince Danny Ball a tentare un trio con Jeff Beck.
La cosa funziona tanto che i due entrano nel Jeff Beck Group. Cozy inizia a fare sul serio e lavora con Beck per due anni e altrettanti album, Rough and Ready e Jeff Beck Group.
Il 1973 è l’anno dei Bedlam, band che promuove un hard rock psichedelico di grande impatto sonoro che manda in classifica tre singoli.
Scioltisi i Bedlam e raggiunta un’invidiabile capacità tecnica, Cozy Powell mostra tutta la sua strana personalità abbandonando la batteria e dedicandosi ai motori, per poi sostituire Gary Driscoll nei Rainbow, gruppo nel quale suonerà con passione fino al 1980.
Colin Trevor Flooks, un musicista particolare dalla grande tecnica
Questo batterista non ha influenzato solo i fan, ma anche altri grandi batteristi.
Uno dei suoi ammiratori una volta disse: “Cozy comunica con me direttamente attraverso la sua batteria. Il modo in cui suona fa sembrare che sia la batteria a parlare, e io la sento molto bene“.
Non si sbagliavano su Cozy Powell. È uno dei migliori batteristi che l’industria hard rock e metal abbia mai avuto: era talentuoso, affidabile e versatile, insomma, un innovatore.
Ogni volta che impugnava le bacchette, inventava stili musicali diversi. Credeva che un batterista dovesse essere in grado di offrire sempre qualcosa di nuovo ai suoi ascoltatori e, se si pensa a ciò che ha fatto finora, si capisce che non è uno scherzo.
Non ha mai deluso nessuno. Cozy era uno di quei batteristi che credevano nel lavoro di squadra. Non c’è da stupirsi che la maggior parte delle persone con cui lavorasse gli fossero così vicine.
Spingeva tutti a dare il meglio di sé e, quando si siedeva dietro alla batteria, era come se uno spirito si stesse muovendo nel suo corpo.
La sua versatilità e il suo talento gli hanno permesso di imparare e di padroneggiare diversi stili contemporaneamente. Cozy suonava qualsiasi musica come se fosse nato per fare proprio questo e non si è mai guardato indietro.
Un batterista con tali capacità ed esperienza non può che rientrare nella lista dei migliori batteristi di tutti i tempi. Infatti, quando Loudwire ha pubblicato la lista dei 66 migliori batteristi hard rock e metal di tutti i tempi, Cozy Powell si è piazzato al numero 34.
Gli artisti con cui ha lavorato: i Black Sabbath e tanti altri
Cozy Powell ha condiviso il palco con artisti del calibro di Jeff Beck, Michael Schenker, Whitesnake, Emerson Lake, Black Sabbath e Brian May venendo richiesto parecchio come session drummer.

Cozy Powell mentre si esibisce
La carriera musicale di Cozy Powell è una storia che va raccontata. Aveva un piede straordinario per uno strumentista e faceva sì che tutti quelli che lo circondavano volessero ascoltare sempre di più quello che faceva.
Molti autori hanno scritto di lui, descrivendolo come un batterista che aveva il potere di influenzare il mondo.
È stato uno di quei rari batteristi il cui lavoro può essere riconosciuto quasi istantaneamente da chiunque. Era una vera e propria superstar. Tutti, dai Rainbow ai Whitesnake lo sapevano e volevano lavorare con lui.
Inoltre, è stato il pioniere della tendenza a mettere il nome di una persona sulla sua grancassa.
La morte di Cozy Powell, il batterista fan della Ferrari
Non sono molti a saperlo, per questo lo diciamo: Cozy Powell aveva l’hobby dei motori e delle corse.
È stato un corridore di Formula 3 e un fan sfegatato della Ferrari delle corse di Formula 1.
Purtroppo, questo amore incondizionato per i motori e per la velocità lo porteranno alla morte all’età di cinquanta anni il 5 aprile 1998, in seguito ad un incidente automobilistico.
Quella notte, Cozy Powell commise il grave sbaglio di porsi alla guida dopo aver bevuto e in un momento di forte pioggia, tutto questo per raggiungere la compagna, la quale lo aveva chiamato in seguito a una lite con l’ex marito.
Mentre è al telefono con la donna per confermarle la prossimità del suo arrivo, perde il controllo dell’auto e muore in seguito a un violentissimo urto contro lo spartitraffico centrale dell’autostrada.
Spero che questo articolo ti abbia fornito tutte le informazioni che stavi cercando.