Forse quella di Karen Carpenter è una delle storie più tragiche che si possa raccontare. È stata una cantante e batterista americana, nonché membro del leggendario duo, The Carpenters.
Sebbene sia particolarmente nota per la sua voce in contralto, ha fatto un lavoro fantastico dietro alle bacchette.
Leggi l’articolo che abbiamo scritto per i nostri lettori e scopri tutto ciò che non sai su di lei!

La vita di Karen e Richard Carpenter
Karen Carpenter è nata il 2 marzo 1950 a New Haven (USA) ed è stata una cantante e percussionista statunitense.
Il fratello maggiore e unico, Richard Carpenter, si interessò alla musica quando aveva solo tre anni e si sforzò di imparare il pianoforte, divenendo un prodigio in tenera età.
Karen è stata motivata da Richard a unirsi a lui in questo viaggio nel mondo della musica e si è mostrata più che disposta a prenderne parte, iniziando così ad esercitarsi con la voce e la batteria ed aumentando il proprio interesse man mano che faceva pratica.
Quando è stata pronta a conquistare il mondo, l’idea di esibirsi in pubblico la rendeva molto nervosa.
Suonare dal vivo sembrava sempre spaventarla, ma l’ha superata immergendosi così tanto nella musica da non preoccuparsi più di niente.

Le prime esperienze e i The Carpenters
Si è unita alla sua prima band quando era ancora al liceo; il gruppo si chiamava Two Plus Two ed era un trio di sole ragazze.
In seguito ha suggerito che suo fratello Richard si unisse, cosa che non è andata a genio agli altri membri, sciogliendo così la band.
Richard allora formò il The Richard Carpenter Trio assieme al compagno di college Wes Jacobs e alla sorella; in seguito all’uscita di Wes dalla formazione, il trio si trasformò in un duo e nacquero così i Carpenters, i quali firmarono con la A M Records nel 1969 iniziando la loro attività.
Karen ha tenuto insieme il gruppo con le sue abilità. Non era solo una brava batterista ma anche una compagnia influente per il resto del gruppo.
Non ha mai smesso di elaborare idee che avrebbero portato la squadra a livelli maggiori e, quando era dietro al drum set, tutti si aspettavano che uscisse qualcosa di nuovo.
La sua velocità alla batteria è stata molto apprezzata in tutto il settore.
Il successo dei Carpenters
I Carpenters videro il loro successo e la loro popolarità crescere esponenzialmente durante gli anni settanta, periodo in cui si ritagliarono una loro fetta di pubblico divenendo così uno dei più rilevanti successi commerciali del decennio.
Le loro canzoni erano spesso in testa alle classifiche di vendita, sia in assoluto che in quelle legate al loro genere: il pop.
Fra i loro brani più celebri si ricorda Rainy days and Mondays, Yesterday once more e la famosissima (They Long to Be) Close to You, la quale è rimasta quattro settimane in vetta alla Billboard Hot 100 e gli ha portato un Grammy Award.
I Carpenters hanno venduto più di 100 milioni di album in tutto il mondo, con particolare successo negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Australia e in Giappone.
Dal 1971 al 1983 hanno pubblicato dieci album in studio, di cui nove certificati come dischi d’oro o di platino in vari Paesi.
La Morte di Karen Carpenter
Karen soffriva di anoressia nervosa, una malattia caratterizzata dal rifiuto del cibo da parte della persona e dalla paura ossessiva di ingrassare; dopo aver vissuto per sette anni in tali condizioni, la nostra batterista è morta il 4 febbraio 1983 per complicazioni cardiache.
Karen era a dieta dai tempi del liceo. Il suo medico le aveva consigliato di iniziare la dieta Stillman, la quale prevedeva il consumo di cibi magri e di otto bicchieri d’acqua ogni giorno.
Questo la portava a pesare 54 kg nel 1973. In quel momento, la sua carriera aveva raggiunto il picco. Tuttavia, nello stesso anno, vide una foto di un concerto in cui sembrava “pesante” e ciò la fece stare molto male.
Ha assunto un personal trainer e ha cambiato la sua dieta in modo da poter apparire più snella; inoltre ha iniziato un programma di perdita di peso contando le calorie. Questo la portò a pesare 41 kg per 1,63 m di altezza.

Come se ciò non bastasse, ha iniziato ad usare farmaci per la tiroide negli anni ’80, il che ha portato a un ulteriore deterioramento della sua salute ed è stata costretta a subire la nutrizione parenterale.
Avrebbe visto suo fratello per l’ultima volta l’1 febbraio 1983 e il 4 sarebbe crollata nella sua camera da letto. Nonostante la sua vita, rimane una delle più grandi batteriste di tutti i tempi.
Spero che questo articolo ti abbia fornito tutte le informazioni che stavi cercando.